che cos'è il "webrainstorming"? forse la caratterizzazione più facile è quella che parte dalle parole che compongono questo neologismo: rete-tempesta-cervello. ma questa definizione non dice ancora molto. quella che mi piace di più è:
il webrainstorming è la prima fase collettiva di una progettazione collettiva. si parte da una domanda, da un argomento centrale, e chiunque "butta lì" la prima cosa che gli viene in mente. in questa fase tutto è permesso, tutto è lecito, niente è sbagliato. tutte le opzioni meritano una pari considerazione. poichè si attua sul web, il webrainstorming è una
"tempesta collettiva", perché nello spazio virtuale del web le opinioni si intrecciano le une con le altre e crescono le une sulle altre. l'idea di base, in fondo, è che oggigiorno le opinioni non si formino più in modo collettivo, tramite il dialogo e lo scambio (non esistono più "caffè" dove andare a discutere e ad imparare come nell'illuminismo... forse dovremmo riaprirne qualcuno); ciò conduce o al settarismo o semplicemente alla scomparsa delle opinioni stesse - e delle idee. potrebbe essere salutare quindi ricominciare daccapo. ma nutrire l'idea e l'opinione è anche nutrire l'idea di progetto collettivo? le idee aspirano ad incarnarsi, a farsi azione: il dialogo diventa magico quando ad un certo punto uno dice "ma allora si potrebbe...."; e così il dialogo comincia a diventare progetto.
nello spazio webrainstorming di yorickthefool non ci sono regole. scriveteci per proporre argomenti, e poi via con i commenti (non serve la registrazione, ma ricordatevi di firmarli!) e le idee- senza inibizioni. chissà che qualche idea o aspirazione o desiderio non trovi così la sua via verso la realtà.
WEBRAINSTORMING 1- RINASCIMENTO VERONESE?
Già con il manifesto "progetto yorick verona" (qui) avevamo posto all'attenzione la drammatica situazione della città scaligera. mi chiedo ora che cosa pensino i miei concittadini della situazione. quali sono, secondo voi, le vie che la società veronese dovrebbe perseguire per contrastare la Lega Nord alle prossime comunali del 2012 (anche tenendo conto delle difficoltà attuali del berluscoleghismo)? Stefano
caro Yorick
RispondiEliminaad un quesito analogo qualcuno ha risposto:
il momento migliore per piantare un albero era vent'anni fa, altrimenti il momento migliore è adesso!
nell'immediato, a mio avviso, bisognerebbe ragionare al come festeggiare l'imminente attesa notizia. Sander
esatto: il modo migliore per festeggiare l'imminente e tanto sperata notizia è proprio rimboccandosi le maniche ora, dato che vent'anni fa qualcosa non è andato per il verso giusto. la caduta dei vertici è infatti solo metà della storia... rimane tutta l'altra metà sommersa, e da lì bisogna ripartire. io vedo come concetto fondamentale quello di "microprassi": il cambiamento sociale- il rovesciamento del berluscoleghismo- si può ottenere se riusciamo a portare in primo piano quelle che oggi sono le buone pratiche sommerse, se riusciamo a farle diventare dominanti articolandole ad un progetto politico... stefano
RispondiEliminaIo credo che a Verona la situazione dovrebbe ripartire ancora una volta dalla popolazione. Ci sono tanti "mugugni" che però spesso rimangono celati.
RispondiEliminaIl comitato per il referendum sul Traforo ha visto, a mio avviso, la più grande partecipazione dei cittadini negli ultimi anni. Occorre, secondo me, proprio ripartire da lì. I vari movimenti dovrebbero "fare rete" e presentare un nuovo e diverso modello di amministrare questa città, partendo dalla gente. Capire le priorità di questa città e discuterne con associazioni ed altro.
Sperando di "andare oltre" ai partiti politici!
Altrimenti il rischio è che Verona diventi sempre più piccola...