Un impegno concreto: progetto yorick verona
questo manifesto è stato diffuso a partire da maggio 2009, con l'intento di formare un gruppo di persone attive sul territorio veronese che volessero impegnarsi per elaborare proposte e strategie per dare un nuovo volto alla loro città. questo primo risultato sta per essere raggiunto... è l'inizio di un viaggio? speriamo!
PROGETTO YORICK VERONA
"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata.” Margaret Mead
Nel comune di Verona la Lega Nord è al potere con una solida maggioranza e nella provincia addirittura dilaga. Ci sono comuni della bassa veronese dove a sfidarsi, alle ultime elezioni comunali, sono stati i candidati del Pdl e della Lega: il candidato del centrosinistra era assente (in)giustificato; in comuni dell’alta Verona, la Lega Nord arriva al 45%, il Pdl al 31%, mentre il Pd si ferma al 6% (Cerro Veronese, ultime consultazioni regionali).
La città di Verona è dunque, da nord a sud e passando per il comune, saldamente in mano alle forze Lega-Pdl, che in alcuni casi hanno del tutto spazzato via i partiti di centrosinistra e sinistra, o ridicolizzato le loro percentuali. In questi primi anni di amministrazione Tosi a Verona sono cresciute le ordinanze sulla sicurezza, sono state attivate le ronde, sono stati sgomberati campi rom, sono state riformulate le graduatorie per asili e alloggi popolari in senso favorevole alle famiglie italiane; contemporaneamente, è stata abolita la consulta per l’immigrazione, sono stati tagliati i fondi per la mediazione culturale, è aumentata la protezione dei gruppi politici a organizzazioni di estrema destra, abbiamo assistito all’omicidio Tommasoli; quest’ultimo è oggi simbolo del rimosso sociale della nostra coscienza civica. Tutti gli interventi fatti dal sindaco Tosi non sono mai stati accompagnati da un ripensamento strutturale del nostro spazio cittadino, ma sempre e solo dettati da logiche di corto respiro, le quali rispondono da un lato a motivazioni di stampo elettorale e dall’altro a dinamiche di carattere economico e di subalternità rispetto ai poteri forti. Il caso del traforo è emblematico: di fronte all’esigenza di dotare la città di una maggior ricettività per quanto concerne sia alloggi che asili, in modo da eliminare alla radice l’esigenza di graduatorie escludenti e penalizzanti, il sindaco ha scelto di impiegare centinaia di milioni di euro per una infrastruttura invisa a molti dei suoi concittadini e che deturperà il territorio veronese in maniera irreparabile, considerata la mole di strutture commerciali che le si accompagneranno.
Esiste pertanto l’urgenza di un approccio alternativo al nostro spazio civico, che tenga conto delle sue profonde esigenze e delle sue trasformazioni, e che sia del tutto libero da logiche che non siano quelle del bene comune. Ciò che va rifondato è in primis l’idea stessa di uno spazio cittadino libero e plurale, che sia il luogo ove ogni suo componente possa progettare se stesso senza discriminazioni né ostracismi. Si deve partire dalla constatazione dei deficit attuali, per rilanciare con concretezza e rigore l’idea di una città all’altezza dei tempi. L’esigenza di concretezza è primaria: l’astrattezza rischia di lasciare il libero corso al decisionismo antidemocratico e retorico delle parti politiche avverse.
A Verona, contrariamente a quanto ci si potrebbe aspettare, esiste un tessuto di associazioni e gruppi socialmente attivi che da molti anni porta avanti, implicitamente o esplicitamente, un’idea di convivenza, dialogo, informazione e solidarietà molto diversa da quella che è possibile respirare oggi nelle stanze dell’amministrazione; ciò significa che la nostra città può offrire molto altro rispetto a ciò che è visibile istituzionalmente, e che l’immagine di Verona come patria del razzismo, dell’intolleranza e dei gruppi di estrema destra è in realtà smentita quotidianamente dalla presenza al suo interno di elementi di resistenza a queste derive; nondimeno, questo tessuto associativo soffre di frammentarietà e di scollegamento rispetto alle forze politiche di opposizione, che idealmente dovrebbero esserne la rappresentanza delegata. Ciò che è necessario è pertanto un compattamento delle forze che non si riconoscono nell’idea di Città espressa dagli attuali partiti di governo, ed un ripensamento a partire da zero delle prospettive dell’alternativa: abbiamo bisogno di un forte e deciso atto di responsabilità da parte di tutti quanti non si riconoscono nelle politiche di Lega Nord e Pdl. Solo così potremo riuscire a riaprire lo spazio politico e ridare slancio a tutte le forze positive che ancora esistono nel nostro territorio, e che rischiano di languire soffocate dal loro stesso isolamento. Soltanto così, in definitiva, sarà possibile pensare nuovamente un futuro diverso per Verona.
Il progetto “Yorick Verona” si propone di promuovere la costruzione di un movimento politico, culturale e intellettuale che animi il dibattito cittadino e che nutra il nostro tessuto sociale ormai esangue di nuove e utopiche idee. La convinzione che lo anima è che nella nostra città ci siano, e siano tante, le energie che possono, unite, pensare lo spazio politico per eccellenza, quello della polis, in senso più democratico, antirazzista, plurale, solidale ed ecologico; che sappiano costruirlo come spazio di convivenza e di progettazione armonica e non antagonista di tutte le sue realtà.
Le elezioni comunali saranno nel 2012, ma la strada per preparare una vera alternativa è lunga e faticosa: per questo abbiamo bisogno di iniziare a pensarci e a lavorarci già da subito, per costruire assieme degli obiettivi comuni. Per questo motivo abbiamo bisogno di tutti: di te, dei tuoi amici, di tutti i cittadini veronesi che abbiano voglia di spendere parte del proprio tempo mettendosi in gioco per un presente diverso. Dobbiamo costruire tutto: anche i più piccoli aiuti sono perciò davvero importanti!
Ti invitiamo ad unirti a noi, sperando che anche tu voglia scommettere su questa avventura condividendo con noi la necessità di un impegno in prima persona per dare una svolta alla nostra città.
Per darci il tuo contributo e proporci le tue idee, critiche e osservazioni scrivici a yorickthefool@gmail.com , oppure vieni a trovarci su facebook cliccando semplicemente su yorick the fool : potremo così rimanere in contatto, scambiarci opinioni e idee per costruire il nostro progetto. Per ricevere (ma soprattutto partecipare!) alla nostra newsletter “Il foglio di Yorick”, strumento di informazione, proposta e lettura del nostro presente cittadino (e non solo), mandaci semplicemente una mail al nostro indirizzo specificando nell’oggetto “Foglio di Yorick”.
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